Se c’è un capo che tutti possiedono quello è la camicia. Nell’armadio di uomini e donne, di giovani e adulti, di chiunque praticamente, c’è almeno un camicia. Indipendentemente da modello, colore, tessuto o taglio, è un capo che non può proprio mancare sia che si decida di metterlo quotidianamente, sia che venga indossato solo nelle occasioni speciali. La conquista degli armadi da parte della camicia però non è avvenuta subito, è frutto di svariate evoluzioni che hanno portato quello che era un semplice sottoveste ad essere uno dei protagonisti della moda. Sul sito di Finamore trovi tanti tipi di camicie adatti ad ogni occasione.

Dall’antica Roma all’epoca contemporanea
Non sono solo le persone ad avere la loro storia, ma anche gli oggetti, gli eventi e i capi d’abbigliamento. Quella della camicia è una storia antichissima e ricca di particolari. Ha inizio in epoca romana, tempo in cui era un semplice capo smanicato composto da due rettangoli cuciti insieme e fungeva semplicemente da sottoveste, funzione che ha mantenuto fino al XII secolo, anni in cui viene modificata la foggia e comincia a spuntare da sotto gli abiti. Sono gli anni dei preziosi panni toscani in cui viene anche per la prima volta differenziato il modello maschile da quello femminile, sebbene siano solo pochi dettagli a fuoriuscire da sotto le vesti. E’ nel rinascimento che la camicia diventa ancora più visibile e conquista i nobili del tempo che la sfoggiano in occasioni importanti come quando decidevano di far immortalare la loro immagine. Infatti nei ritratti dell’epoca si possono notare in particolar modo i colletti ampi, dettaglio sfarzoso e particolarmente apprezzato che in epoca barocca viene sostituito dai colli distesi sulle spalle che danno alla figura un’aria più rilassata, rimanendo comunque segno dello status sociale di chi indossava questo capo. In breve tempo la camicia barocca diventa di moda in tutta europa fino all’evoluzione nell marsina, simbolo dei salotti mondani. Con la rivoluzione Francese la camicia diventa un capo popolare che sparisce però ben presto dalla moda maschile. Infatti durante il periodo neoclassico la camicia è prerogativa femminile e torna ad essere indossata anche dagli uomini solo verso la fine del settecento. Nell’ottocento, con la nascita dell’abbigliamento maschile moderno, la camicia si diffonde come capo d’abbigliamento di eleganza classica in tutto il mondo conquistando così prima il guardaroba di intellettuali e artisti, poi del resto della popolazione arrivando ad oggi ad essere uno dei capi più indossato al mondo.