Raggiungi Durazzo in piena comodità

La compagnia Adria Ferries mette a disposizione numerosi traghetti da Ancona a Durazzo, città di oltre mezzo milione di abitanti, seconda per importanza in Albania. Il servizio di collegamento è attivo nel porto di Ancona nelle giornate di martedì, giovedì e sabato con rientro nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica. Adria Ferries applica ottime tariffe ed offre un servizio più che confortevole, motivato anche dalle 20/21 ore necessarie per la traversata. La compagnia mi ha concesso la possibilità di portare con me il mio amico a quattro zampe e di trovare una sistemazione per entrambi, malgrado avessi prenotato soltanto pochi giorni prima. Il viaggio è trascorso nel comfort più totale e la disponibilità del personale di bordo si è dimostrata impeccabile, anche nel soddisfare le richieste più complicate.
L’arrivo a Durazzo è stato segnato da una fitta pioggia che non ha scalfito la bellezza e la vitalità della zona portuale. La città si estende su una penisola ed ai suoi lati si aprono lunghe spiagge di sabbia che circondano per chilometri l’abitato. Durazzo coniuga, come soltanto poche altre città sanno fare, un meraviglioso patrimonio storico culturale ad occasioni di relax in riva al mare senza l’affollamento che spesso caratterizza le località turistiche. Come detto, Durazzo dispone di decine e decine di chilometri di spiagge incantevoli, lungo le quali si alternano lidi a pagamento e dotati di ogni comfort e lunghi tratti di spiagge libere la cui ampiezza e le cui bellezza donano l’impressione di sostare su un’isola caraibica. La parte storica della città conserva siti di grande interesse, quali lo splendido anfiteatro romano, risalente al II secolo dopo Cristo e fra i più antichi dei Balcani, e la Roccaforte, posta in magnifica posizione dominante sulla sommità della collina su cui si estende la città vecchia. Dall’alto della Roccaforte si dominano le spiagge ed il porto ed i tramonti qui assumono un fascino imperdibile. Il Museo Archeologico è una tappa imprescindibile, soprattutto per gli amanti della storia e dell’arte. L’edificio è situato a pochi passi dall’anfiteatro, nel centro della città, e le collezioni presenti al suo interno rappresentano un fedele spaccato della storia di tutta l’Albania, a partire dall’epoca romana. Il mare e le escursioni giornaliere non mi hanno impedito di assaporare la movida notturna, con i suoi tanti locali alla moda, ricchi di iniziative e spesso economici.

Raggiungi Ischia viaggiando comodamente

Ischia meritava una visita e abbiamo quindi deciso di partire nel mese di ottobre, con un gruppo di amici per una settimana.

Abbiamo scelto di raggiungerla con i traghetti della compagnia Caremar molto confortevole e puntuale.
E’ stato molto comodo prenotare e pagare on line senza fare ulteriori file alla biglietteria. Ci è stato semplice raggiungere Ischia in un orario adatto alla prenotazione dell’hotel, perché i collegamenti sono diversi e con 7 porti dell’isola.
Lo stesso viaggio per raggiungere Ischia, relativamente breve, è stato un’occasione per ammirare la bellezza del mare e della costa.


Abbiamo scelto di fare una vacanza che potesse comprendere tutti i luoghi più belli dell’isola, a cominciare dal panorama che si gode dal monte Epomeo. Siamo arrivati in cima attraverso un sentiero molto pittoresco, che ci ha permesso di vedere l’isola quasi da ogni lato.
Sulla sommità abbiamo visitato l’eremo di San Nicola e abbiamo gustato un ottimo pranzo nel vicino ristorante.
Il giorno dopo non potevamo fare a meno di visitare il piccolo isolotto sul quale si trova il castello Aragonese, un tempo cittadella che accolse tutta la popolazione durante un periodo di epidemie.
L’isolotto è di origine vulcanica come la stessa Ischia che vanta innumerevoli sorgenti termali intorno alle quali sono sorti importanti centri benessere anche curativi.
E’ stata un’esperienza unica quella che abbiamo potuto fare presso la Baia di Sorgeto, con il bagno in acqua calda che si mescola a quella del mare.
E’ per questo che anche a ottobre abbiamo potuto immergersi in un’acqua quanto mai piacevole e godere del sole autunnale ischitano, comunque caldo.
Un luogo che ci ha piacevolmente sorpreso è quello dei Giardini di Poseidon, parco termale e oasi naturalistica tra il mare e i rilievi, dove abbiamo trascorso un’intera giornata.
Ischia ci ha riservato altre sorprese anche per i siti storici e archeologici. A Lacco Ameno abbiamo ammirato i resti dell’antica colonia greca di Pithecusae con l’acropoli. Qui fu ritrovata la famosa Coppa di Nestore.
Ogni spiaggia di Ischia come la spiaggia dei Maronti, quella di San Francesco, quella di Citara, ci ha dato un’emozione particolare e anche il tour intorno alla stessa isola ci ha fatto ammirare la varietà delle coste, a tratti a strapiombo sul mare e con una macchia mediterranea lussureggiante.
Abbiamo anche visitato Sant’Angelo, il piccolo borgo di pescatori con la sue case tipicamente mediterranee.
Le serate le abbiamo per lo più trascorse nei pressi di Ischia Porto, tra pub, discoteche, bar ma anche nei ristoranti e nelle pizzerie tipiche dove abbiamo gustato le specialità della tipica cucina isolana (il coniglio all’ischitana) e la pizza Margherita.