Come affrontare gli inconvenienti di un viaggio

Chi viaggia in aereo può andare incontro ad alcuni spiacevoli inconvenienti: ecco quali sono le problematiche più comuni. Uno dei problemi più frequenti è senza dubbio lo smarrimento del bagaglio. Se arrivati a destinazione la valigia non compare sul nastro trasportatore, il viaggio ha inizio nell’ufficio ”lost and found” dell’aeroporto d’arrivo. Come se non bastasse, in caso di smarrimento il rimborso deve essere contrattato. Le Compagnie aeree non pagano automaticamente l’intero importo per ogni denuncia di smarrimento che ricevono, per cui non è detto che i viaggiatori siano rimborsati adeguatamente per tutti gli oggetti di valore presenti in valigia.

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Un altro inconveniente frequente è il volo in ritardo. Se il ritardo supera le 2 ore, il viaggiatore ha il diritto di essere assistito dalla Compagnia aerea per l’intera durata dell’attesa (il che include eventuali pasti e bevande). Può invece rinunciare al volo e ottenere il rimborso del biglietto solo nel caso in cui l’attesa si prolunghi per più di 5 ore. A volte può capitare anche che il volo sia cancellato o che lo scalo sia annullato. In queste circostanze, così come nel caso di overbooking (quando cioè sono state accettate più prenotazioni dei posti disponibili), si può concordare con la Compagnia un posto nel volo successivo senza pagare supplementi oppure ottenere il rimborso. Nel caso in cui si scelga la prima opzione, il costo di pasti, bevande ed eventuale hotel in cui soggiornare durante l’attesa, sono a carico della Compagnia aerea stessa.

Non sempre è semplice però far valere i propri diritti in queste circostanze, districandosi tra contratti di viaggio e leggi a tutela dei viaggiatori. Per affrontare problematiche di questo genere ed attivare le pratiche di risarcimento, una soluzione può essere quella di rivolgersi ad un’agenzia per la tutela del viaggiatore per saperne di più consulta il sito www.risarcimentovolo.it . Si tratta di agenzie che offrono assistenza legale gratuitamente: in caso di esito positivo le spese legali saranno pagate dalla stessa Compagnia aerea. Se invece il viaggiatore non ottiene alcun rimborso, non sarà comunque tenuto a corrispondere un pagamento per il servizio erogato. Basta compilare un modulo online o fare una telefonata per richiedere una consulenza e ottenere un aiuto concreto. I legali dell’agenzia si occuperanno infatti di valutare il caso specifico e di promuovere le azioni necessarie per ottenere l’indennizzo o il risarcimento dei danni.

Una rappresentazione teatrale

Difficile spiegare l’emozione che mi suscita ancora oggi, dopo tanti anni dalla mia prima volta da spettatore, andare a teatro. La mia passione per questa forma d’arte, che personalmente trovo tra le più toccanti, risale ormai a molto tempo fa, cioè ai tempi in cui ebbi la fortuna di vivere l’esperienza attraverso la scuola. Da quel giorno nacque in me un interesse che non si è mai spento e ancora oggi, a distanza di tanti anni, colgo l’occasione di andare a teatro appena posso. È vero che, al giorno d’oggi, sono tanti gli svaghi a disposizione, ma è anche vero che nessuno – neanche il cinema – è n grado di sostituire la magia di un’opera che prende vita sotto gli occhi di guarda.

L’ultima rappresentazione teatrale che ho avuto modo di vedere metteva in scena un’opera del grande Shakespeare, “Sogno di una notte di mezza estate”. Si tratta sicuramente di un’opera teatrale molto conosciuta, oggetto nel tempo di così tante versioni e rivisitazioni che se ne perde il conto.

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Eppure, l’emozione di poter assistere ancora una volta alla messa in atto di un capolavoro del ‘600, è una magia che tresmette immutata nel tempo tutta la forza di quest’opera. Se qualcuno mi chiedesse “Perché vai a teatro?”, forse mi troverei a dare una risposta diversa per ogni rappresentazione. Nel caso di “Sogno di una notte di mezza estate” posso dire che, ogni volta che si spengono le luci e si alza il sipario, lo spettatore è catturato per tutta la durata dello spettacolo in un mondo in bilico tra realtà e sogno. Immaginazione, dimensione onirica e mondo reale si stratificano e si fondono, creando una varietà di intrecci tra personaggi che solo la penna di Shakespeare poteva rendere capace di svelare con così tanta precisione la natura umana. I capricci dell’amore e del desiderio, intrighi, malintesi e un pizzico di suggestioni sovrannaturali sono solo alcune delle tematiche che rendono quest’opera molto più profonda e composita di quello che potrebbe sembrare.

La cosa più sorprendente dell’andare a teatro è scoprire come, ogni volta che il testo viene messo in scena, questo prende vita in maniera sempre diversa, comunicando la propria natura di creatura unica agli spettatori in sala. Guardandomi attorno a fine spettacolo, mentre gli attori calcavano per l’ultima volta il palcoscenico e raccoglievano i meritati applausi per le loro fatiche, ho capito una cosa. Parte del piacere dell’assistere a uno spettacolo di questo tipo, sta anche nel poter applaudire alla fine, per ringraziare la compagnia delle emozioni ricevute: quelle che caratterizzano ogni avvenimento mai ripetibile nello stesso identico modo.